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La rivincita dei Nerd

Giovedì 11 Maggio 2017 11:16
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nerdNe conoscevo l'esistenza, ne avevo visto qualcuno, talvolta ho pensato di esserlo anch'io. Lo sfigato, il solitario disprezzato, colui che è solo d'impiccio: il Nerd. Non li trovi solo nelle grandi città, ma anche in quelle di provincia e nei piccoli paesi. Colui che non gioca a pallone, non va alle feste degli amici perché si sente a disagio, che guarda le ragazze ansimando ma non ha il coraggio dell'approccio. L'immaginario collettivo lo vuole magro, jeans, camicia maniche corte bianca o a quadri, oppure t-shirt colorate con disegni semplici, colorito bianco, braccia sottili e lunghe prive di muscoletti, scarpe da ginnastica comuni, taglio di capello corto e senza una piega particolare, sguardo permanentemente stupefatto e gli immancabili occhiali dalla montatura nera. Poche parole, tendenzialmente le essenziali, risponde solo a domanda e quando risponde propina una lunga serie di conoscenze e valutazioni quasi fosse un'enciclopedia umana.
Li riconoscevo e mi sentivo spesso uguale a loro, cambiava l'età, loro giovani ed io diversamente giovane. Ultimamente il Nerd non è più considerato lo sfigato da scartare, anzi è quello che molte ragazze individuano come un marito ideale. Ciò non vuol dire che i Nerd siano diventati di botto sex-symbol da calendario sexy, ma hanno cominciato ad essere sdoganati, ad essere meno emarginati di prima e socialmente più accettati. Non è il ragazzo ideale da mostrare alle amiche come fidanzato, si preferisce ancora il muscolo palestrato, ma viene individuato come marito ideale per le sue caratteristiche di uomo sensibile, fedele, rispettoso, educato, talentuoso, è naturalmente portato ad essere un padre perfetto in quanto ancora bambino. Il Nerd moderno è diventato un uomo technosexual. È la rivincita del Nerd.
Dopo il metrosexual stile David Beckham, bello e narciso. I nuovi Nerd hanno detronizzato anche gli ubersexual, teneri e affascinanti, e sensibili alla George Cloney, che si sono conquistati il titolo di uomini del terzo millennio, generazione Y o Z.
Il boom tecnologico, l'arrivo dei social media e dei social network, la diffusione di contenuti scaricabili sui propri smartphone ci hanno resi tutti dipendenti dalla tecnologia, ora siamo tutti connessi. Ora siamo tutti esperti di film, di fumetti, di calcio, di musica e di tutto il resto. Ciò ha favorito il Nerd tecnologico, ossia technosexual che preferiscono dichiararsi via Internet e che non si separano dal proprio portatile nemmeno in bagno. Internet, con le varie chat, social network, blog, siti di incontri, ha reso più facile accedere ed entrare in contatto con altre persone con gli stessi nostri interessi, scambiarsi opinioni e costruirsi un'identità basata non solo sull'aspetto fisico ma anche sulla possibilità di dimostrate la propria cultura e i sentimenti.. Ed ecco che le relazioni sentimentali si sviluppano al riparo di una tastiera, dietro uno schermo.
Li trovi seduti sul tram, in metrò impegnati a digitare ad una velocità pazzesca, senza interessarsi di ciò che gli capita intorno. Con gli stessi strumenti trovano i loro luoghi di svago, spero che passino dal chattare con la fidanzatina a parlarsi e guardarsi negli occhi. Sì, perché il mio timore e che i Nerd, per natura introverso e timido, sfoghino la loro seduzione emotività sulla tastiera anziché nei rapporti vis a vis, trovando più facile fare i rubacuori hi-tech.
Sono il prodotto della nostra società, che parrebbero nascondere una profonda insicurezza con individui incapaci di intraprendere rapporti reali che per questo vivono in un mondo virtuale. ma è anche vero che la loro voglia di riscossa di fronte ad una società che li ha emarginati li ha resi vincenti. Ora i Nerd non sono più i secchioni emarginati di una volta, sono intelligentoni, simpatici e cool.
Sono affascinato dai NERD-technosexual? No! Li credo fanatici multimediali, feticisti di whatsapp e delle chat, capaci di scosse orgasmiche solo di fronte allo schermo di un computer, amanti del codice utente. Il loro negozio preferito è quello dello spacciatore di gadget elettronici, ma sono ragazzi fedeli, paterni e sensibili, ciò che la ragazza oggi vuole, il ragazzo ideale da presentare a mamma e papà. Un eterno Peter Pan, un ragazzo del presente che vivono già nel futuro e fanno molto tendenza.
I technosexual sono sicuramente meglio dei bulletti che fanno uso di sostanze dopanti o peggio di sostanze stupefacenti. Una rivincita che mi piace.