
Nelle mattine d'inverno il lettone caldo ha qualcosa di magnetico che ti trattiene e non vorrebbe lasciarti andare, poi quando sei li che stai per cedere alle lusinghe delle sirene che hanno tessuto la tela delle lenzuola pensi che nessuna di queste ti renderà felice e ti darà di che cibarti, inizi a sentire freddo alla schiena, voci ed urla nelle orecchie dei creditori, scatti come una molla e scappi dalle tentazioni. Accendi la radio e speri che nella notte sia accaduta la rivoluzione e i poveri governino, poi ti rendi conto che è sempre la stessa merda ed un nuovo frustrante giorno è cominciato.