
Gli alessandrini sono ancora ricordati per quanto fecero a favore della loro comunità durante il periodo della guerra ed ancora ringraziano. Le testimonianze di stima e riconoscenza si sentono vivi e sinceri. Occorre talvolta guardare oltre il Tanaro per comprendere quali sono i valori dell'amicizia. Ora spero solo che questo accada anche tra la Provincia di Alessandria e la Zupanja di Karlovac, anch'esse strinsero un rapporto di amicizia, sottoscritto allora da Fabrizio Palenzona e portato avanti per qualche anno da Ennio Negri, poi l'oblio. Oggi sono convinto che il Presidente Baldi Gianfranco saprà rinsaldare i rapporti e che anche l'economia provinciale potrà trovare nuovi stimoli turistici ed economici. Lo ha fortemente dimostrato la volontà dello Zupano (presidente) di Karlovac e il Sindaco di Ozaly. Quest'ultima splendida cittadina industriale ma con un Borgo e castello arroccato e dove le vigne la fanno da padroni. Ahimè anche un altro gemellaggio fu firmato, questa volta dal sottoscritto, ma il disinteresse o meglio i diversi interessi lo hanno sopito da anni. In questo caso solo l'amico Stefano Falco di Biella e pochi che stanno facendo di tutto per mantenere vivi i rapporti. Spero che le nuove generazioni politiche, economiche e sociali sappiano tenere stretti dei rapporti d'amicizia profonda, nati ancora quando i confini erano ben chiusi o la guerra imperversava. Io posso solo andare trovare veri amici come Edita Gojak , Branka Hastor, Anita Vuletić ecc... e stare con loro davanti ad una Pivo . Con loro e con una nuova conoscenza Maja Cvjeticanin vogliamo ora realizzare in centro culturale italiano. Inizia così una nuova sfida che già mi appassiona.