La delicata e discussa questione dei Diritti Umani si dispiega in un clima ostico, sia per la gravità del tema, affrontato spesso in lunghissimi trattati, sia per l'importanza e gli impegni che tale sottoscrizione impone.
Ancora oggi si fa pura tautologia sull'espressione Diritti dell'uomo che trovano spesso diverse enunciazioni: «Diritti dell'uomo sono quelli che spettano all'uomo in quanto uomo» oppure «Diritti dell'uomo sono quelli il cui riconoscimento è condizione necessaria per il perfezionamento della persona umana oppure per lo sviluppo della civiltà.» cosi ad esempio N. Bobbio scriveva in L'età dei diritti nel 1990.