
“L’uomo di corte è senza ombra di dubbio il prodotto più bizzarro di cui dispone la specie umana”, scriveva ancora con la penna d’oca il barone Paul H.D.d’Holbach, ma anche oggi, benché siamo ormai internauti la cortigianeria è più che mai di moda. Ieri come oggi la cortigianeria di Holbach viene anche definita con altri termini, come ciambellani o dignitari, magari oggi li chiamiamo consiglieri particolari, o i più moderni anche preparatori atletici, il “popolino” continua comunque a chiamarli (uso quelli più gentili), ciarlatani, ruffiani, servi, menestrelli.
E sempre ieri come oggi, sono i salotti che governano, che siano quelli di casa o quelli privè di un congresso e il mondo del volontariato non è immune. Le atmosfere sono le stesse, il profumo di potere che emanano sono sempre uguali, cartelle di documenti vengono portate da valenti collaboratori, portaborse anche volontari, tenuti al silenzio, ma parte integrante della corte.