Blog di Dante Paolo Ferraris

  • Aumenta dimensione caratteri
  • Dimensione caratteri predefinita
  • Diminuisci dimensione caratteri
Messaggio
  • EU e-Privacy Directive

    This website uses cookies to manage authentication, navigation, and other functions. By using our website, you agree that we can place these types of cookies on your device.

    View e-Privacy Directive Documents

Luci ed ombre a Torino (VII parte)

E-mail Stampa PDF
Arthur WeasleyLascio Lucius con la promessa di rincontrarci presto e continuo a percorrere via XX settembre verso la chiesa della Visitazione, tornando a pensare a questo mio ultimo incontro e al mio rapporto con molti Serpeverde. Da loro ho imparato molte cose, sopratutto come essere confidente di tutti, amico di pochi e diffidare di tutti i Serpeverde, proprio per evitare le delusioni provate in passato.
All'angolo con via Arcivescovado incontro Arthur della famiglia dei Weasly, un personaggio che se non fosse stato impiegato al Ministero della Magia, Ufficio registrazione oggetti volanti usati impropriamente, avrebbe sicuramente avuto un futuro come conducente dell'espresso di Hogward, il treno magico che porta gli studenti da Londra a Hogsmeadebe, partendo dal binario 9 e 3/4 della stazione di King's Cross, proprio per il suo amore verso i treni sbuffanti.
Leggi tutto...
 

A Lisbona con Pessoa (IV parte)

E-mail Stampa PDF
LisbonaI pensieri che mi scorrono nella mente e che mi isolano per un attimo dai rumori circostanti, sono i versi de "Il libro dell'inquietudine" di Fernando Pessoa: "Se scrivo ciò che sento è perché così facendo abbasso la febbre di sentire", perché Chiado è sinonimo di Pessoa per il sottoscritto. Sarà per me un incontro molto emozionante, difficile da descrivere.
Siamo nel quartiere del Chiado, con le sue strade e piazze che ci vedranno ripetutamente aggirarci durante la visita a Lisbona, proprio per le sue caratteristiche sia architettoniche che ambientali, ma anche per ciò che rappresenta per le mie passate letture.
Leggi tutto...
 

A Lisbona con Pessoa (III parte)

E-mail Stampa PDF
LisbonaA Rientrati in Lisbona dedichiamo il resto della serata a visitare il quartiere del Chiado, un triangolo di stradine tra Rua do Crucifixo e Rua da Misericòrdia, un elegante quartiere settecentesco, con negozi e caffè esclusivi benché gli edifici del Chiado siano stati in gran parte devastati da un incendio.
Risaliamo Calçada do Carmo per arrivare dopo una bella irta salita in Largo do Carmo: dove una volta esisteva il convento do Carmo ora c'è la Caserma Centrale della Guardia Repubblicana. Sull'antistante piazzetta alberata si affacciano diversi ristoranti mentre al suo interno vi sono un'edicola e i dehors di alcuni locali. Nelle garitte della Caserma ci sono due militari di guardia in alta uniforme e mentre mi soffermo ad osservarli, una canzone malinconica mi suona nella mente, le parole per lo più mi sono sconosciute ma il motivo mi si ripete continuamente.
Leggi tutto...
 

A Lisbona con Pessoa (II parte)

E-mail Stampa PDF
LisbonaLa sveglia mattutina è poco dopo l'alba e i primi rumori che provengono dalla sottostante Rua 1° Dezembro sono quelli delle saracinesche che si alzano, dei primi garzoni dei bar che preparano i tavolini all'aperto, quali inviti al viandante a fermarsi per una rapida colazione e le gioiose grida dei ragazzini che si recano a scuola. La condizioni meteorologiche a Lisbona nella stagione autunnale cambiano rapidamente e il dubbio su come vestirti per una intera giornata di turismo è alto. Mi porto la giacchetta antipioggia e la sciarpa? È meglio il maglione pesante e lasciare a casa il giubbotto o prendere quello più leggero? L'unica cosa che non può mancare nel mio abbigliamento trendy da turista impenitente e sprovveduto è il cappellino di lana dai colori rasta che mi ha fatto avvicinare per ben due volte a poche ore dal mio arrivo da piccoli spacciatori di droghe leggere. Macchina fotografica carica, cartina alla mano ed in pochi minuti ci ritroviamo nuovamente in Praça D.Pedro IV che per semplicità ormai identifichiamo come i lisbonesi in Rossio.
Leggi tutto...
 

Identità di un popolo e il suo idioma

E-mail Stampa PDF
smsIl nostro idioma, quello vero, quello scritto e parlato da persone di buona cultura, mi pare stia scomparendo. Io non sono un vero cultore della lingua italiana, anzi mi ritengo proprio come quello scolaretto disattento messo in castigo dietro la vecchia lavagna, ma mi riempie di soddisfazione il poterlo leggere ed ascoltare. Purtroppo la percentuale di chi lo parla correttamente è destinata a diminuire rapidamente e le responsabilità di questo degrado linguistico sono molte.
Possiamo imputare il decadimento della lingua di Dante, del Manzoni e di tanti altri letterati alla globalizzazione dei lemmi, alla capacità di internet di diffondere rapidamente nuovi neologismi fino all'abuso di un idioma televisivo che distorce tempi e persone. La costante invasione della lingua inglese, anche con termini usati impropriamente, ha costruito nuovi percorsi linguistici, di fatto impoverendo il ricco lessico italiano. Romanzi, articoli giornalistici, ma anche il mio blog (termine inglese che non ha traduzione) sono intrisi di nuovi termini (lemmi) provenienti per lo più da lingue straniere come l'inglese.
Leggi tutto...
 

Luci ed ombre a Torino (V parte)

E-mail Stampa PDF
Lucius MalfoyCome suo solito devo attenderlo, un'attesa snervante, però la colpa è solo mia e conoscendo il suo imperdonabile ritardo avrei potuto prendermi comodamente un caffè con Hagrid, anziché aspettare oltre un'ora il suo arrivo. Non è una caratteristica propria dei Mangiamorte né dei Mezzosangue, anche se appartenenti alla casa dei Serpeverde, ma Lucius è l'eccezione che conferma la regola.
Le persone che arrivano puntuali o con qualche minuto in anticipo sono generalmente persone precise, calme, ordinate, poco nevrotiche e scarsamente irritabili se non di fronte ad un ritardatario cronico; io non appartengo a queste, non sono mai puntuale ma nemmeno in perenne ritardo. Il ritardatario cronico invece, arriva sempre tardi, anche se ha appuntamenti importanti e Lucius tranquillamente fa attendere chiunque.
Leggi tutto...
 

La città ducale di Modena

E-mail Stampa PDF
ModenaMi si presenta una ghiotta occasione con il collega Flavio per fare una visita, benché molto breve, nella antica Mùtina dove posso passare alcune ore in questo antico nobile centro storico della Pianura Padana. La nostra visita sarà soltanto un rapido passaggio nella storia, visitando tutto ciò che è possibile visitare in poco tempo. Modena può sembrare una città come tante altre, se pensiamo alla sua nobile origine anche se dimessa. Eppure Modena raccoglie una bellezza particolare, fatta di piccole ma importanti storie. Ha la vivacità di una città universitaria alla quale si aggiunge la sontuosità delle sue chiese e dei palazzi nobiliari e con ciò dimostra un carattere tutt'altro che dimesso. Gli angoli di città presi uno ad uno, sono piccoli soggetti cinematografici che narrano da soli una lunga e intensa storia.
Leggi tutto...
 

Il lato oscuro...

E-mail Stampa PDF
il lato oscuro della LunaOggi siamo costretti a confrontarci dolorosamente con il senso di profondo malessere che esiste nel mondo dei giovani, ma anche dei meno giovani.
Troppo spesso siamo spettatori di episodi di violenza "rubricati" dai mass media come episodi di follia individuale e di follia collettiva, come se la follia fosse cosa ordinaria.
In troppi paesi, tra cui gli USA, è fin troppo facile entrare in possesso di armi da fuoco in maniera legale, ed è certamente necessario limitarne la diffusione, ma questo non è il cuore del problema della violenza e della pazzia che oggi imperversa, sopratutto nei paesi occidentali, ma di ciò che cova all'interno delle generazioni più giovani.
Qui vi si insidiano sentimenti sempre più forti di angoscia e frustrazione che sfociano poi in episodi di violenza, talvolta colorati da farneticanti ideologie politiche, religiose, etniche o addirittura sportive.
Leggi tutto...
 

Luci ed ombre a Torino (VI parte)

E-mail Stampa PDF
Lucius MalfoyMentre camminiamo sul marciapiede lasciamo il portone del diavolo costeggiando l'intero palazzo, le nostre voci sono soffocate soltanto dallo sferragliare allegro dei tram in transito, intenti ogni tanto ad evitare, scartandoli come in una partita di rugby, gli altri avventori di strada che con passo veloce e sguardo disattento vogliono andare chissà dove.
Il palazzo oltre la vicenda della ballerina raccoglie anche la raccapricciante cronaca che narra la misteriosa scomparsa di un ufficiale durante l'occupazione francese, anno di grazia 1817. Il Maggiore Melchiorre Du Perril, avrebbe dovuto consegnare dei documenti top secret ma non riuscì MAI ad uscire dal palazzo; venti anni dopo durante alcuni lavori di restauro venne scoperta un'intercapedine contente lo scheletro dell'ufficiale sepolto in piedi con la testa spaccata. la supposizione che si trattasse del Maggiore Melchiorre Du Perril è avvalorata dai pochi brandelli di stoffa di quell'uniforme, rimasti attaccate alle povere ossa.
Leggi tutto...
 

A Lisbona con Pessoa (I parte)

E-mail Stampa PDF
LisbonaEra da tanto tempo che desideravo fare questo viaggio a Lisbona, l'avevo già programmato e pagato una volta in passato per andarci con il mio amico Alessandro, ma poi il giorno prima della partenza, per motivi di famiglia, avevo dovuto rinunciarvi.
Ora finalmente riesco, anche se con molte difficoltà, a recarmi nella capitale lusitana. Lisbona mi ha sempre attratto per il suo aspetto di vecchia e nobile signora, per la sua storia coloniale ma anche, scusate la mia deformazione professionale, per il terrificante terremoto che l'ha colpita nel 1755, per la rivoluzione dei garofani e per visitare i luoghi vissuti e narrati da uno dei miei poeti preferiti.
Matteo, una mia giovane conoscenza biellese, mi accompagnerà nella visita ed insieme seguiremo le orme del poeta degli eteronomi, il poeta critico, il poeta dai mille volti, il narratore e giornalista per eccellenza, il portoghese Fernando Pessoa, di cui ho tentato di seguire pedestremente l'itinerario turistico narrato dallo stesso nel suo "Lisbona, quello che il turista deve vedere", scritto nel 1925.
Leggi tutto...
 

Il mio Natale

E-mail Stampa PDF
Buon Natale 2012"Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi" è uno dei modi di dire più diffusi. Il giorno di Natale sostanzialmente si articola in tre/quattro momenti canonici e cioè: la SS. Messa, il pranzo in famiglia, lo scambio di doni e la visione del gruppo famigliare di un film. Il Natale dimostra così tutta la sua ambiguità, perché su 365 giorni dell'anno, pare che solo in questo giorno ci senta più buoni. Ecco così consumarsi come tradizione, il rito della SS. Messa per avvicinarsi o riavvicinarsi al nostro Signore, il pranzo con tutta la famiglia riunita, suoceri e zia brontolona compresi, figli e nipoti chiassosi e capricciosi, scambio reciproco di regali con il rituale sorriso di ringraziamento. Immancabile poi il tormentone televisivo dei film di Natale, che si ripete ogni anno dall'epoca delle vecchie TV valvolari, che ormai tramandano la demenzialità dei cinepanettoni e dei vetusti film animati di Walt Disney.
Leggi tutto...
 


Pagina 50 di 66